domenica 14 aprile 2013

Navigatori senza memoria

E’ questo il nostro principale pregio. Siamo pronti a “cadere” e subito dopo, ricominciamo da zero. Guardiamo agli ultimi decenni, ci siamo fatti guidare da persone incompetenti e poi, quando si è trattato di votare, li abbiamo confermati. Peggio di così...
Ma, se questo é un gioco che possiamo permetterci in politica, non aspettiamoci che funzioni anche in Natura. Qui le leggi sono ineludibili. Come sappiamo, tutto avviene secondo determinati cicli cosmici, di cui pochi hanno conservato memoria e conoscenza.
 
In questi ultimi mesi, le nostre carte astrali presentano alcuni aspetti molto simili a quelli dell'anno 1524. Ne abbiamo già parlato, a proposito di accumuli planetari, termine usato per evidenziare la congiunzione di un gran numero di astri in un segno zodiacale (Stellium).

Ecco come appariva il cielo di Firenze, il 5  febbraio di quell’anno, al crepuscolo:
Abbiamo scelto il cielo di Firenze perché in quegli anni, grazie ai Medici, Michelangelo, ecc. la città era il centro della cultura universale.

Gli astrologhi avevano previsto per il 1524 un diluvio di proporzioni bibbliche. La questione aveva fatto discutere la comunità di astrologhi, come notava Enzo Barillà sulle pagine della rivista “Ricerca 90” di Ciro Discepolo (n° 53/2003).
Sappiamo che, a quel tempo, i dotti astrologhi non avevano il quadro astrale completo, quello appunto riportato a lato, perchè i pianeti cosidetti lenti: Urano, Nettuno e Plutone, non erano stati ancora scoperti.

Ma, un fatto è certo: anche incompleto il quadro astrale era foriero di eventi straordinari a livello mondiale. La presenza di tanti astri nel segno dei Pesci, allineati lungo l’asse di congiunzione passante per il centro della Terra, non era forse tale da prevedere un diluvio, ma qualcosa di unico doveva ugualmente succedere a livello mondiale: il risveglio delle coscienze, la revisione dei processi cognitivi, la rivoluzione delle idee e dei principi. Non a caso, fu quello il tempo di Lutero, Cartesio, Leonardo, Copernico, Galileo, Michelangelo, Keplero, ecc.  In quegli anni si assiste alla fine della civiltà Maya, alla fine del Rinascimento; si gettano le basi della nuova cultura illuministica che avrà in Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Marsilio Ficino, i suoi più convinti paladini.

Andando ai giorni nostri, il 10 marzo corrente anno, guardando il cielo di Roma al crepuscolo abbiamo osservato alcune analogie con il cielo del 1524. Cosi appariva il quadro astrale:  
Le analogie più singolari sono Plutone in Capricorno, Nettuno e lo “stellium” in Pesci. Quanto basta per comprendere il risveglio delle coscienze che caratterizza il tempo attuale.

Due papi, la crisi economica e politica mondiale, la mancanza di lavoro, le guerre in atto e quelle annunciate fanno sì che l’uomo moderno debba avere molto coraggio e sangue freddo. Non ci sarà un diluvio, ma occorre molta cautela.

Occorre sostenere il cambiamento, dare spazio al nuovo che avanza anche se appare sconcertante.

2 commenti:

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  2. L’anno 2013, e non solo

    Si dimette Benedetto e conclave: viene eletto Francesco.

    Attacco chimico di Ghūṭa in Siria, la mattina del 21 agosto 2013, mai rivendicato. Migliaia di morti.

    Disastri aerei (una decina).

    Terremoti 3

    1 Ciclone e 1 Tifone

    2 Incidenti ferroviari

    Caduta meteorite di 15 m in Russia

    Elezioni politiche in Italia e in Europa. Debutta in parlamento il M5S.

    Iniziano gli esperimenti biochimici in Cina. Il dilemma è se c’è un legame con gli esperimenti che hanno portato alla scoperta del virus noto come COVID 19.

    La Lega proclama segretario Matteo Salvini

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