domenica 26 maggio 2019

la top news del giorno

Nell'intervista concessa a Gabriella Greison, pubblicata su "la Repubblica" del 23/5/2019, dal titolo "In Chiesa? ci vado solo se c'è buona musica", Freeman Dyson ci offre l'immagine di una scienza moderna artefatta e supponente, troppo spesso distante dal sapere universale.
Dall'alto dei suoi 96 anni, egli sostiene che "la scienza è l'organizzazione logica del buon senso, mentre la filosofia è l'organizzazione logica di stupidaggini".
Da Freeman Dyson a Carlo Rovelli, è proprio la fisica teorica ad essersi spinta oltre i limiti del buon senso. Tutto è cominciato dalla teoria del Big Bang, nessuna prova; eppure è oggi universalmente riconosciuta.
Dal laboratorio alla ribalta teatrale, il viaggio quantistico è proseguito fino ai buchi neri. Se ne intravedono alcuni (o meglio, si sentono?) nella nostra infinita realtà cosmica, ma cosa sono? non siamo forse tutti noi in un gigantesco buco nero? e le onde gravitazionali? è stato persino scomodato Einstein (pare le avesse previste...). Di tutto e di più, nella lenta caduta verso l'abisso.

martedì 21 maggio 2019

Il Bagatto

Una cosa è certa, in questo nostro pianeta.

Ogni uomo appartiene a una categoria ben precisa: è un "eroe", un "genio", un "brigante" (l'uomo invisibile) oppure un "briccone" (l'inutile idiota); forse, qualcosa dell'uno e qualcosa dell'altro, senza trucchi e senza inganno.

Lo dice "il Bagatto", la carta n. 1 dei "Tarocchi": solo un mago, infatti, conosce il vero significato dei 4 semi (da sinistra bastoni, coppe, spade e denari) messi in bella mostra per tutti noi. Solo il Bagatto è al corrente di tutte le combinazioni possibili tra questi quattro semi.

E voi, sapreste dire quante sono le combinazioni possibili?
Sappiamo che sono 40 con le carte napoletane, 52 con quelle francesi ma in tutto, per vivere bene e cavarsela nel migliore dei modi, quante dovrebbero essere?

The Magus.jpg
Il Bagatto di Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Bagatto

mercoledì 1 maggio 2019

Solo 500 anni fà...

Leonardo Da Vinci ha avuto un grande pregio: quello di svelare in largo anticipo i meccanismi legati al funzionamento tanto degli organi fisiologici quanto delle macchine. Lo ha fatto, perchè sapeva tradurre le diverse proprietà naturali in schemi e formule matematiche.

Oggi, questa dote non ci appartiene più, siamo tutti materialisti e ciechi, ossia scartiamo a priori tutto cio’ che non risponde (visione deterministica) al principio di “causa ed effetto”, oppure siamo tecnici puri, alla forsennata ricerca di questa o quella “invenzione” che possa migliorare il nostro stile di vita.

Divisi tra le due opzioni appena accennate, ci siamo persi la via principale, quella che porta alla semplificazione dei meccanismi naturali, che si tratti di un pianeta o di un essere umano, identificabili sulla base di assiomi dettati dalla geometria e dalla fisica classica.

Ci siamo talmente allontanati dalla realtà naturale che consideriamo inaffidabile, se non pericolosa, ogni deduzione che non sia stata prima verificata in laboratorio. Stiamo parlando del manifesto contro l’Astrologia, firmato da centinaia di scienziati tra i quali numerosi premi Nobel, pubblicato sulla rivista “The Humanist”, nel lontano 1975 (v. link a fondo pagina).

Se c’era una dottrina che aveva fatto tesoro dei principi di equilibrio e simultaneità, capisaldi indiscussi del sapere universale, questa era l’Astrologia naturale.

Infatti, il micro cosmo umano e quello planetario sono due entità entrambe riconducibili, in tempo reale, ad un unico sistema di riferimento concreto e collaudato, che poi è quello delle "stelle fisse" noto a tutti come sistema "zodiacale". Da qualche migliaio di anni a questa parte!

Altro è l'"oroscopo", di cui tutti sembrano non poter fare a meno, perchè nasconde il nostro innato desiderio di fare progetti ... con le stelle. E' chiaro?           

qui trovi il manifesto