sabato 4 novembre 2023

La materia cosmica

La ricchezza di un popolo si misura in una scala che va dall’origine dei tempi ai giorni nostri. 

Il livello di ricchezza raggiungibile e raggiunto dalle singole popolazioni è mutevole, perché a stabilirlo concorrono i percorsi e gli eventi, di cui conserviamo le tracce attraverso il mito, le scritture, i testi, le opere, i manufatti che sono sopravvissuti all’usura. Vanno cercati nei luoghi della memoria: molti hanno conosciuto la sopraffazione, il vandalismo, la distruzione, altri la pace con i suoi segni indelebili, i tesori da conservare e rimettere nelle mani dei posteri. 

A determinare la curva della ricchezza sono i fenomeni naturali. La tendenza verso l’alto o il basso si costruisce all’esito dei conflitti tra generazioni e/o opposte fazioni. Gli eventi naturali sono visti sotto il profilo zodiacale. La materia cosmica che osserviamo nel cielo stellato è sempre la stessa da millenni, oggi si chiama "matematica celeste". Non facciamo l’errore di archiviare qualcosa che neppure conosciamo, come nel 1975, quando centinaia di premi Nobel (!) dichiararono l'astrologia inaffidabile (The Humanist, nov. 1975).

Il pregiudizio, la superstizione, la maldicenza in generale, non hanno mai giovato a nessuno. La condanna di Galileo Galilei, scienziato e astrologo (vedi G. Mirti in Atti del 1° Congresso internazionale di Astrologia, Venezia 11/1994) ne è la definitiva dimostrazione.              . 

domenica 28 maggio 2023

“Il buono, il brutto, il cattivo”. Oggi si sa, il 4° è...

Giorni fa, dalla dichiarazione resa ai giudici da Gianni Mion ex AD di « Autostrade » sul crollo del ponte Morandi: “ho sottovalutato l'allarme dei tecnici sui vizi e difetti strutturali”, emerge sulla scena mondiale, in modo chiaro ed evidente, la figura del pupazzo, quello che Sergio Leone ha voluto nascondere nel suo più famoso film “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). Il 4° potrebbe essere il briccone. 

Vediamoli i bricconi più famosi, i cosiddetti “jokers”: da Bush a Trump, sul fronte americano e soprattutto, Biden.

Da Claude Juncker a Ursula vonderLeyen. Da Blair e Macron a Draghi, Meloni, Zelensky, sul fronte euro asiatico

Da Napolitano a Grillo e Di Maio, passando per Monti, Dell’Utri, ... Renzi.

Il problema è che sono migliaia i jockers, che circolano indisturbati in tutti i settori della società civile, cosi tanti da investire la politica, l’economia, la magistratura, la scienza, in poche parole il “potere” e suoi ignoti apparati.

Avete idea di come finirà il film, ora che ne conosciamo la sottile trama?