sabato 25 maggio 2013

Federalismo, ... Kaputt !!!

Con l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, oggi muore la vecchia democrazia fondata sulla partecipazione del popolo al governo del paese e nasce la nuova democrazia sotto il controllo diretto delle fondazioni private, delle corporazioni, delle lobbies, dei clan e dei padroni.
 
Questo é il primo provvedimento politico del governo tampone in carica da qualche settimana. 

domenica 19 maggio 2013

Aurea Mediocritas contro Libertas

Un tempo, aurea mediocritas e libertas  erano le solide sponde in mezzo alle quali scorreva il grande fiume della politica italiana, la “patria” essendosi fatta da parte dopo il 2° conflitto mondiale.

La prima contava sulla "Forza del Popolo”, rappresentata da falce e martello (la falce rimanda alla Luna, che sta a significare appunto il “popolo”; il martello a Marte, la forza che genera lavoro e vita). La Libertas puntava alla “Croce”, intesa come suprema Autorità di fronte agli uomini e alle “cose terrene”.

Negli anni, l’Aurea Mediocritas giungeva all'apice con la super “Triade”, rappresentata da Giove (quercia), Luna (falce) e Marte (martello). Poi, inspiegabilmente, s’immolò nell’Ulivo (Athena), sembra per spirito di fratellanza, solidarietà e partecipazione, appunto i giusti ingredienti della mediocritas sopra accennata.

In campo avverso, la Libertas dello spirito (DC) si trasformava in movimento per la libertà di Silvio Berlusconi, prima, e per la libertà dal fisco e dalla magistratura, dopo.

Come tutti sanno, non c’é stata storia. Silvio ha vinto a piene mani, potendo contare anche sulle debolezze altrui.

A differenza del passato, in cui la "Croce" faceva la differenza, negli ultimi vent’anni, hanno prevalso varie componenti esterne come la P2, la curia, la vecchia gerarchia DC, le varie stragi, tangentopoli...
L’allegra “brigata” nulla avrebbe potuto fare contro una compagine cosi forte e coesa.

La questione è: può esserci la rivincita? Ce la farà l' aurea mediocritas a riprendere forza e battere la destra antagonista, sempre più organizzata ma non altrettanto coesa?

Ahimè, sembra impossibile!

Bisogna ancora toccare il fondo. E poi, forse, le cose cambieranno.


Pinio Romano           

martedì 14 maggio 2013

Italiani? brava gente!

Giove non ci poteva passare. A Mercurio, che aveva sfilato le pecore sotto il naso ad Apollo, chiedeva ragione di quel gesto. Suo figlio era pur sempre un dio, perché allora rubare al fratello?

La stessa domanda se la pongono oggi molti osservatori stranieri: perché gli italiani sono così mutevoli, al punto di sembrare inaffidabili?

Mercurio sembra aver risposto: io sono qui! (tre volte, come Berlusconi a Brescia) Ovvero, io sono qui e mi godo la vita! peggio per gli altri che non hanno questa opportunità.

L’italiano è un mercuriano, va capito. E’ un prototipo del segno dei “Gemelli”, governato da Mercurio, il dio – serpente dell’antichità, il dio con le ali ai piedi, fratello di Apollo (costui ricco e baciato dal Sole), ma anche il dio della metamorfosi, della prontezza nelle parole, dell’intuizione che fa nascere il compromesso e lo scambio, che sono alla fonte stessa della vita.

Tutto questo sotto la luce accecante del Sole. Di notte, Mercurio sembra un altro, ha paura della sorte, sa che nulla può sfuggire alla scure del tempo. Anche qui, Giove sembra dirgli: ma, cosa te ne importa, tu sei un dio! Mercurio diventa ieratico, una sorta di angelo a cui è stato affidato un compito “superiore”, che viene direttamente dalla gerarchia celeste.  

Berlusconi è un mercuriano all'ennesima potenza, con un vantaggio in più: la sorte, rappresentata astrologicamente da Venere, lo ha sempre aiutato.

Questi sono gli italiani: In fondo, brava gente!   

domenica 12 maggio 2013

Ai politici chiamati a rappresentare il popolo italiano


Egregi Signori
Siamo stufi delle menzogne, dei ricatti, dei brogli, di operazioni illecite, delle oscure manovre politiche, della vostra invadenza nella società civile, delle pressioni esercitate da correnti e fondazioni sull’attività politica, della finta democrazia elettorale, della compravendita e scambio di voti, della collusione con le organizzazioni criminali e mafiose.

Basta con la logica spartitoria, le concussioni, le mazzette, gli interessi privati nelle istituzioni pubbliche, la gestione sporca della vita pubblica improntata sulle imboscate, sui favori e sulle costrizioni, insomma basta con questa pagliacciata!   
Berlusconi (jeckill) e Renzi (hide) - rottamatore di politici “onesti” il primo, a sinistra come a destra; rottamatore dell’intero suo stesso partito, il secondo! Ora, é tempo che vi ritiriate! prima che sia troppo tardi