domenica 24 novembre 2024

Le sfide in atto nel terzo millennio. Cominciamo dall'Astrologia

In questi giorni, ricorrono 30 anni dal 1° Congresso Internazionale del CIDA – Centro Italiano di Astrologia, che si svolse il 25, 26 e 27 novembre 1994, con il patrocinio della Regione Veneto a Venezia, dal titolo: “Per una Crescita Della Cultura Astrologica”. Tra i promotori l’instancabile Grazia Mirti, responsabile del Centro a Torino, coadiuvata da Dante Valente, Arturo Zorzan e Claudio Cannistrà; tra i relatori, tanti illustri nomi, da André Barbault a Michael Erik Van Slooten, Nicholas Campion, Bruno Huber. Numerosi i delegati italiani, tra i quali anche il sottoscritto con un intervento dal titolo: “Dall’Astrologia il progetto per una Nuova Scienza”. 

Mi piace ricordarlo perché l’evento fu unico e straordinario: come si dice, “over booking”. Insomma, una grande manifestazione di sincera e affettuosa dedizione, da parte di eccellenti studiosi provenienti da tutto il mondo, verso la (vituperata) Astrologia naturale.  

Non è infatti un mistero che la cultura astrologica fosse considerata “inattendibile” dalla scienza ordinaria. Piero Angela la considerava una pratica insulsa e paranormale. Oltre tutto, nel 1975, fece scalpore il manifesto di espressa condanna dell’Astrologia, pubblicato dalla rivista “The Humanist”, con la firma di centinaia di illustri scienziati, tra cui numerosi premi Nobel. 

Va ricordato che l’Astrologia discende da una dottrina ultra millenaria. Le critiche pertanto non sono giustificate. Giova infatti ricordare che, proprio nel 1975, Ellemire Zolla rispose inconsapevolmente alle critiche, che poi riguardano la parte dedicata agli “oroscopi”, pubblicando un copioso trattato dal titolo “Le Meraviglie della Natura”, dove sono mirabilmente descritte tutte le “convergenze” astrali.  

L’Astrologia naturale ha in effetti molto da dire agli studiosi della Natura. Grazie ai progressi compiuti da questa disciplina in anni recenti, al punto che non esiterei a definirla la “matematica” dello spazio - tempo universale, si è scoperto che lo Zodiaco non è solo un valido sistema per studiare l'attività dei pianeti della nostra galassia dal punto di vista astrologico, è oggi una dottrina moderna che ha le proprie fondamenta nello stesso modello nucleare della fisica atomica.     

Giuseppe Antonio Romano



martedì 4 giugno 2024

Buone notizie dal Cielo

Da non perdere, mercoledi 5 giugno alle 14.00 UT =  h 16.00 di Roma (ora legale), la tripla congiunzione di Luna, Mercurio e Giove, visibile con un filtro ottico, e la tripla congiunzione di Sole e Luna con Venere (Luna nuova) insieme a Mercurio e Giove, tutti in Gemelli, giovedi 6 giugno alle 14.00 UT = h 16.00 di Roma (ora legale), sempre visibile con un filtro ottico fino al tramonto. 

L’evento in se non è straordinario, se non fosse che si svolge nel segno dei Gemelli, il segno astrologico dell’Italia. Dovrebbe quindi segnare una svolta importante a livello nazionale. Si decide la pace? Si conclude un ciclo poco positivo? Giungono buone notizie, si spera!