sabato 27 marzo 2021

Repetita iuvant!

L'anno che stiamo vivendo, il 2021, spero non sia peggiore dell'anno passato, il 2020, con il quale abbiamo sinceramente toccato il fondo. E' necessario confrontarsi a livello di esperti e ripartire da zero,  mettendo da parte i pregiudizi e le false credenze. 

Solo cosi potremo farcela. Il metodo scientifico da solo non basta, è obsoleto: negli ultimi 50 anni, si è perso il filo della conoscenza, è questo il punto. 

Spazio e Tempo sono divenute entità virtuali, il tutto nasce dal "nulla" e finisce in un "click".  

       

1 commento:

  1. Nel suo ultimo film "L'Ordine del Tempo", la regista Cavani ha immaginato quello che potrebbe succedere alla fine dei tempi segnata dal passaggio sulla Terra di un asteroide. In questo frangente, una comunità di privilegiati mostra tutte le incomparabili paure e difficoltà in un evento cosi imprevedibile.
    La peggiore immagine è quella dello scienziato. Il film mostra lo smarrimento che nasce dall'ignoranza, l'inesperienza, la poca conoscenza delle leggi naturali.
    I migliori restano i due adolescenti, per nulla intimoriti dal fenomeno cosmico che va a manifestarsi.
    Sarà questa la nostra "fine"?
    La Cavani è stata sempre un'attenta osservatrice della nostra debolezza scientifica, basta ricordare uno dei suoi primi film dedicato a Galileo Galilei.
    Peccato che la sua voce non arrivi dove dovrebbe...

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