Che il "Tempo" sia lineare, continuo e mono-dimensionale, ossia tutt'uno con l'evento che si vuole descrivere, come vorrebbero i fisici quantistici e come pure, era prevedibile ai tempi della fisica "ingenua" di Newton ed Einstein, è un'idea che possiamo archiviare senza troppi scrupoli.
Le cose stanno diversamente. Basta rinfrescare la mente partendo da Esiodo, se poi aggiungiamo Eraclito ed Empedocle, ci accorgeremmo subito del fatto che ogni evento naturale si basa su di un sistema dualistico di forze, in costante equilibrio tra loro. Ogni attività naturale si esprime infatti attraverso la "simultaneità", che è la condizione fondamentale per l'equilibrio stesso del sistema.
Se finora abbiamo ignorato i meccanismi naturali, oggi non possiamo più farlo. Tutto qui.
Se finora abbiamo ignorato i meccanismi naturali, oggi non possiamo più farlo. Tutto qui.
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