"Il torto della concezione deterministica è quello di vedere il passato dal punto di vista del presente, il che ci fa credere in una causalità che in partenza poteva non esistere.
Il semiologo Jurij Lotman affermava che questo ci accade, ad esempio in campo letterario, quando giudichiamo la trama di un romanzo partendo dalla sua conclusione, perché allora cancelliamo inconsciamente tutte le eventualità escluse, le scelte scartate, finendo con l’alterare i reali contenuti di partenza. Il comportamento limite, in questo caso, è infatti quello di creare a ritroso una trama diversa da quella effettiva ma più gratificante."